wo/MAN RAY. Le seduzioni della fotografia - dal 17 ottobre al 19 gennaio a Camera




Che si può dire di originale sull’immenso Emmanuel Radnitzky, più noto come Man Ray? 
Cosa, per convincervi a non perdere la mostra che apre a Camera Torino, giovedì 17? 
Tutto è già stato detto.
Icona della storia dell’arte del Novecento, geniale protagonista del Dadaismo e del Surrealismo, precursore dell’Astrattismo, pittore, fotografo, artista poliedrico, pioniere, inventore, sperimentatore di tecniche passate alla storia col suo nome, tra i massimi analisti ed esteti del femineo, e molto altro.
L’artista della donna violino “Le Violòn d’Ingrés”, della donna con la maschera africana, dell’occhio che lacrima
Proprio della sua attenzione verso la figura femminile, fonte primaria della sua poetica, si occupa la mostra con cui Camera rende omaggio al grande maestro Man Ray con una mostra che racchiude oltre duecento fotografie, realizzate a partire dagli anni Venti fino alla morte, nel 1976, tutte dedicate alla figura femminile.
In mostra alcune delle immagini che hanno fatto la storia della fotografia del XX secolo e che sono entrate nell’immaginario collettivo grazie alla capacità di Man Ray di reinventare non solo il linguaggio fotografico, ma anche la rappresentazione del corpo e del volto, i generi stessi del nudo e del ritratto.
Attraverso i suoi rayogrammi, le solarizzazioni, le doppie esposizioni, il corpo femminile è sottoposto a una continua metamorfosi di forme e significati, divenendo di volta in volta forma astratta, oggetto di seduzione, memoria classica, ritratto realista, in una straordinaria giocosa e raffinatissima riflessione sul tempo e sui modi della rappresentazione, fotografica e non solo.
Tra le sue muse ispiratrici e complici, molte donne sono state, a loro volta, grandi artiste, e la mostra si concentrerà  anche su questo aspetto, presentando un corpus di opere, riferite in particolare agli anni Trenta e Quaranta, quelli della loro più diretta frequentazione con Man Ray e con l’ambiente dell’avanguardia dada e surrealista parigina.

Una mostra unica, dunque, sia per la qualità delle fotografie esposte, sia per il taglio innovativo nell’accostamento insieme biografico e artistico dei protagonisti di queste vicende.
La ricchezza e la preziosità di questa mostra, la ricchezza e la rarità di alcune opere, sono gli argomenti per determinarsi a visitare “wo/Man Ray” dal 17 ottobre prossimo a Camera.


INFORMAZIONI

CAMERA -Centro Italiano per la Fotografia Via delle Rosine 18, 10123 -Torino www.camera.to 

Orari di apertura (Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura)

Lunedì 11.00 -19.00

Martedì Chiuso
Mercoledì 11.00 -19.00
Giovedì 11.00 -21.00
Venerdì 11.00 -19.00
Sabato 11.00 -19.00
Domenica 11.00 -19.00 

Biglietti
Ingresso Intero € 10
Ingresso Ridotto €6, fino a 26 anni, oltre 70 anni, Soci Touring Club Italiano, Amici della Fondazione per l’Architettura, iscritti all’Ordine degli Architetti, iscritti AIACE, iscritti Enjoy, soci Slow Food, soci Centro Congressi Unione Industriale Torino, possessori Card MenoUnoPiuSei. Possessori del biglietto di ingresso di: Gallerie d’Italia (Milano, Napoli, Vicenza), Museo Nazionale del Cinema, MAO, Palazzo Madama, Borgo Medievale, GAM -Galleria Civica d’Arte Moderna, Forte di Bard, MEF -Museo Ettore Fico, FIAF.
Ingresso Gratuito
Bambini fino a 12 anni. Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte, possessori Torino+Piemonte Card, possessori tessera ICOM.
Visitatori portatori di handicap e un loro familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.





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